IGIENIZZAZIONE DEI PAVIMENTI IN AMBIENTI PUBBLICI E PRIVATI

Siamo tutti i giorni a leggere e ricevere in continuazione notizie circa il corona virus e le aperture/ non aperture dei locali pubblici.

Il danno che la pandemia sta portando all'economia è a livelli da record, probabilmente i danni indiretti che causerà a tante famiglie ancora non lo sappiamo.

Sicuramente però tutti abbiamo voglia di tornare nei locali pubblici, a visitare negozi, a comprare, a sederci a tavola per gustare un aperitivo o un pranzo.

Vorremmo dare alcune linee guida per la pulizia ed igienizzazione dei locali specialmente per i pavimenti ed i rivestimenti.

Al di fuori di quelle nuove pavimentazioni che eliminano il virus COVID-SARS 2 in virtù dei prodotti impiegati nella fabbricazione e che comunque al momento la CERAMICA ELIOS del Gruppo ITALCER ed una sola altra ceramica hanno in gamma, ma che soprattutto le linee sono certificate ANTI CORONAVIRUS e non solo antibatteriche.

Per tutte le altre superfici che non sono realizzate in modo da "autodistruggere" virus e batteri senza intervento di prodotti igienizzanti, occorre procedere con detergenti ad hoc.

Prima di tutto cominciamo con lo sfatare che la pulizia a vapore elimina all'istante tutti i batteri. Inoltre in taluni casi, pavimentazioni in parquet, in laminato ed in LVT/PVC il vapore può comportare seri ed irreparabili danni. Si pensi solo al fatto di fare arrivare vapori d'acqua all'interno delle giunzioni di un parquet e di un laminato e già immaginiamo come possiamo fare gonfiare il legno e il supporto HDF/MDF di un laminato. Al contempo su pavimentazioni termosensibili come LVT e PVC pensiamo ai danni che causa il brusco aumento di temperatura di un apparecchio 100°

Quindi cosa dobbiamo fare per igienizzare e rimuovere batteri e virus dalle superfici? semplice impariamo ad usare il cloro attivo. La totale eliminazione di virus e batteri si ottiene con cloro attivo allo 0,1%.

E' sempre bene ricordare che prima di disinfettare è necessario pulire con idonei detergenti neutri per rimuovere lo sporco e quei detriti eventualmente inquinati.

I prodotti neutri da utilizzare sono normalmente indicati nelle schede tecniche e nelle istruzioni di manutenzione che accompagnano per norma i materiali.

Quindi dopo la normale pulizia impariamo ad utilizzare il cloro attivo. I prodotti contenenti cloro attivo sono quelli a base di ipoclorito di sodio, la normale varechina o candeggina.

In base a specifiche norme italiane ed europee i prodotti a base di cloro non possono avere una percentuale superiore al 5%. Pertanto utilizzando prodotti a base di ipoclorito di sodio in vendita al 5% di diluizione e mischiandoli al 2/3 % in acqua si ottiene la soluzione che come da norma contiene lo 0,1 % di cloro attivo. E' BENE RICORDARE CHE UTILIZZARE SOLUZIONI CON CONCENTRAZIONI SUPERIORI ALLO 0,1 %, oltre a non rispondere ai requisiti di legge, POSSONO PROVOCARE DANNI AGLI APPARATI RESPIRATORI.

Ultime raccomandazioni: se si deve igienizzare un pavimento in parquet o in laminato, non utilizzare mai prodotti a base di ipoclorito di sodio contenenti tensioattiivi. Questi difatti contribuiscono a rendere la molecola dell'acqua più penetrante e quindi favoriscono il contatto dell'umidità negli starti profondi del materiale che normalmente non sono protetti. Naturalmente questi danneggiamenti non avvengono sulla ceramica, ma danni possono comunque verificarsi nelle fughe del pavimento. QUINDI DANNI POSSONO AVERSI ANCHE SU PAVIMENTI CERAMICI. Infine la seconda raccomandazione è più che altro per avere una rassicurazione che la candeggina non alteri con danni l'aspetto visivo del pavimento. Quindi provare la soluzione su un campione del pavimento o su una piccola porzione del pavimento, magari in una zona appartata.